COM’E’ VARIATA L’OFFERTA DI MONETA BANCARIA IN ITALIA DAL 1.1.2012 ?

Non e’ un calcolo poi cosi’ complicato, come potrebbe sembrare all’apparenza.

DATI

Aliquota di riserva obbligatoria al 31.12.2011: 2% ;
Aliquota di riserva obbligatoria dal 01.01.2012: 1% ;

Depositi bancari al dicembre 2011: € 1.257.748 milioni;
Depositi bancari al marzo 2012: € 1.276.096 milioni;

PIL 2010 dell’Italia (valore assoluto): € 1.221,16 miliardi.

CONTO “DELLA SERVA”

A. OFFERTA DI MONETA BANCARIA al 31/12/2011

[ € 1.257.748 milioni / 0,02 ] = € 62.887,40 MILIARDI DI EURO

ossia [ € 62.887,40 miliardi / € 1.221,16 ] = 51,5 volte il PIL(*) dell’Italia nell’anno 2010

B. OFFERTA DI MONETA BANCARIA al 31/03/2012

[ € 1.276.096 milioni / 0,01 ] = € 127.609,6 MILIARDI DI EURO

ossia [ € 127.609,6 miliardi / € 1.221,16 ] = 104,5 volte il PIL(*) dell’Italia nell’anno 2010

(*) Il PIL e’ la somma dei redditi (lavoro e capitale) dell’economia nazionale in un anno.

EPILOGO
Gli imprenditori ma soprattutto i pensionati italiani, specie quelli che percepiscono piu’ di 999,99 euro di pensione al mese, dovrebbero sapere che meno “soldi veri” (o banconote) ci sono in circolazione e piu’ si alza l’offerta di “moneta bancaria”.

E voi adesso penserete: “ma cosa centra tutto questo con la lotta al riciclaggio ?”

Bhe’, evidentemente NULLA!

CONTRIBUTI VIDEO

– Il moltiplicatore monetario ;

– Victoria Grant (sottotitoli in italiano) – Public banking

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