IPOTESI DI DE BROGLIE + VARIABILE NASCOSTA

AVVERTENZE LEGALI

NOTICE

E’ vietato l’utilizzo del know how in parte qui pubblicato per scopi commerciali.

La produzione, l’offerta, la commercializzazione di beni e servizi costituiscono violazione, oppure l’importazione, l’esportazione o lo stoccaggio dei medesimi beni e servizi costituiscono un utilizzo illecito del know how, quando si è a conoscenza o, secondo le circostanze, l’utilizzatore avrebbe dovuto essere a conoscenza del fatto che il know how e’ stato utilizzato illecitamente, senza il consenso del proprietario. Per beni e servizi costituenti violazione si intendono quelli la cui progettazione, le caratteristiche, la funzione, la produzione o la commercializzazione beneficiano in maniera significativa del presente know how acquisito, utilizzato o rivelato illecitamente.

Per acquisire i diritti di utilizzo del know how, costituito dal modello matematico derivante dalla ricerca fisica di base, 

– i cui risultati sono in parte qui pubblicati sotto forma di formule, equazioni, calcoli, metodi di calcolo, scritti, asserzioni, esperienze, esempi, disegni e illustrazioni, ecc. fornite gratuitamente per la ricerca scientifica NON a scopo di lucro e che costituiscono il know how stesso cioè i segreti commerciali il cui utilizzo è vietato ai terzi salvo consenso –

i centri di ricerca pubblici e privati, le multinazionali, le industrie ed in genere ogni impresa o privato che intende utilizzare il know how per scopi commerciali o per la produzione o ingegnerizzazione di dispositivi, impianti, apparati, brevetti ecc. deve contattare lo STUDIO BUGELLI COMMERCIALISTA via P.E.C. per ottenere il consenso del proprietario ricercatore in fisica di base per l’utilizzo del know-how medesimo, salve le responsabilità legge.

Il corrispettivo minimo per acquisire i diritti di utilizzo del know-how è il 3 per mille del fatturato globale ovvero lo 0,03 per mille del P.I.L. dello Stato nazionale, per i centri di ricerca pubblici.

Ad esempio, se un centro di ricerca pubblico finanziato dall’amministrazione centrale degli Stati Uniti D’America dovesse costruire una centrale elettrica nel deserto del Nevada che utilizza , anziché panelli fotovoltaici in silicio che sfruttano l’effetto fotoelettrico, pannelli o simili per così dire ‘solari’, in materiale radioattivo, che quindi sfruttano per la produzione di kW/h, uno dei principi della ricerca di base di cui alle formule od equazioni esposte oltre (esempio: 1 J x 100 nCi oppure 1 eV x 100nCi) che costituisco il patrimonio del know-how, il Ministero delle Finanze degli Stati Uniti D’America dovrà pagare royalties annuali dello 0,03 per mille di 27,36 trillioni di dollari, al proprietario del know-how medesimo.

Se la società elettrica francese dovesse costruire una centrale elettrica che anziché sfruttare la fissione nucleare per scaldare l’acqua e produrre vapore per fare girare le turbine, dovesse scaldare l’acqua per eccitare le particelle di un materiale o gas radiattivo per produrre kW/h, dovrà pagare il 3 per mille di royalties annuali sul fatturato globale, per lo sfruttamento del know-how.

Esempio: (1 Hz)[1 J](100 nCi) = 3700 kg m^2/s^4 = 13320 kW/h

Se un costruttore di chip dovesse utilizzare la formula del bit per produrre processori più efficenti per l’intelligenza artificiale od altro, idem come sopra, lo stesso dicasi se ad esempio Starlink od un network come Sky o un’ente spaziale (esclusa la NASA) dovesse utilizzare il metodo di calcolo in metri reciproci per definire con esattezza la quota geostazionaria di un satellite.

In generale, dovrà corrispondere le royalties al proprietario del kow-how in parte qui pubblicato, chiunque utilizza per finalità di lucro, come modello matematico tridimensionale o quadridimensionale costituito dal prodotto dei joule o degli elettronvolt con i curie, o combinazioni di esso (1 J x 100 nCi oppure 1 eV x 100nCi) per ottenere un qualsiasi risultato che esprima energia, anziché utilizzare il metodo matematico tradizionale bidimensionale della meccanica lagrangiana, sotto riportato o simili.

Esempio: 

G = [2×10^17 W][c^2][86400 Hz]/([1.28404151175×10^18 J s][1.28889×10^9 Ci][3.8×10^11 Pa])   

Nota:  [2.149923×10^-7 m^2/s][5.97×10^24 kg] = [1.283504×10^18 kg m^2/s]

(86400 Hz) * [1.283504×10^18 J][1.28943×10^9 Ci] = 1.9046×10^46 kW/h

[1.283504×10^18 J][1.28943×10^9 Ci] / (86400 Hz) = 7.0873×10^32 J

***

Who is 🙂 ? [3.828×10^26 W]([c^2][2.333×10^6 Hz])/([4.2762×10^23 J s][1×10^10 Ci][2.477×10^16 Pa]) 

[3.828×10^26 W]([c^2][2.333×10^6 Hz])/([4.2762×10^23 J s][x Ci][2.477×10^16 Pa]) = G

[3.828×10^26 W]([c^2][2.333×10^6 Hz])/([y J s][x Ci][z Pa]) = G

[3.828×10^26 W]([c^2][t Hz])/([y J s][x Ci][z Pa]) = G

***

G come Generalizzazione

[k W]([c^2][t Hz])/([y J s][x Ci][z Pa]) = G

([3.639×10^16 W/h]/[9.25×10^7 J s Ci Pa])^-1 = [338582.1 kg/m] = Forza meccanica generata da un oggetto sferico di 1 kg in caduta libera dall’altezza di circa 34.549 metri.

DIMOSTRAZIONE

[1 kg][9.8001 m/s^2][34549 m]/[1 m^3/s^2] = [338582.1 kg/m]

[1 kg][9.8001 m/s^2][34549 m]/[0.0053743]

([3.639×10^16 W/h]/[9.25×10^7 J s Ci Pa])^-1 = [1 kg][9.8001 m/s^2][34549 m]/[1 m^3/s^2]

NOTA

1=[2.748×10^-17 Ci J s Pa] / [W][Hz]

1=[2.748×10^-17 Ci][1 J s][1 Pa] / [1 W][1 Hz]

1=[-2.748×10^-17 Ci][1 J s][1 Pa] / [1 W][1 Hz]

[2.748×10^-17 Ci][1 J s][1 Pa] / [1 W][1 Hz] /[c^2] = [1.1311×10^-23 kg/m^3]

[-2.748×10^-17 Ci][1 J s][1 Pa] / [1 W][1 Hz] /[c^2] = [-1.1311×10^-23 kg/m^3]

MB, 12-2-2024

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Schema (draft) del modello matematico protetto dai diritti d’autore (c.d. know-how):

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MOTTO DEL MODELLO MATEMATICO

Tutte le quantità fisiche nel tempo sono unità immaginarie (i), senza tempo sono singolarità (1), cio’ che noi vediamo come reale è immaginario (imaginary part), ciò che non vediamo è reale (real part).

[ (xyz)^t ] [ (xyz)^0 ] [ (xyz)^1 ] [(xyz)^-1 ]

***

La nuova quantizzazione

(New quantum theory)

di Massimo Bugelli, 25/04/2016

Introduzione

La teoria delle variabili nascoste è stata sviluppata in fisica dagli studiosi che sostengono essere la ‘meccanica quantistica’ una teoria incompleta, portando a motivazione di questa critica il suo carattere ontologicamente probabilistico, in antitesi con la visione deterministica dell’universo; notoria quella di Albert Einstein.

L’interpretazione di De Broglie è che ad ogni particella si può associare un’onda e viceversa, estendendo quindi anche alla materia il dualismo onda-particella.

Dopo Newton (1642 – 1727) nel XIX sec. con il ‘teorema di equi-ripartizione’ si descrivevano le proprietà termiche dei gas (particelle): “l’energia totale contenuta in un gas si ripartisce ugualmente (in media) fra tutte le particelle”. Il teorema era dedotto dai principi newtoniani della meccanica (classica).

Nel XX sec. l’elettromagnetismo Maxwelliano si pone tra le pietre angolari della fisica moderna. La ricerca di conferme sperimentali delle sue fondamenta, sono sempre state di considerevole interesse. Uno degli sforzi più importanti, in questo senso, è la ricerca della massa a riposo (rest mass) del fotone, in quanto gli effetti di un fotone con massa non-zero possono essere incorporati nell’elettromagnetismo con le equazioni di Proca.

Ovviamente il fatto di non trovare sperimentalmente una massa a riposo ‘finita’ del fotone non significa avere la prova che la massa a riposo m₀ del fotone sia zero. Fino ad oggi comunque non esistono prove dell’assenza di massa m₀, anche se si possono tracciare i limiti superiori di questa grandezza.

De Broglie nel 1940 stimò la massa a riposo del fotone in

Altri fisici prima di lui fecero stime simili, tra cui Robison (1709), Cevendish (1773), Coulomb (1785), Maxwell (1873). ⁽¹⁾

(1) The mass of the photon, Liang-Cheng Tu, Jun Luo and George T Gillies – Online at stacks.iop.org/RoPP/68/77

La critica più convincente alla ‘meccanica quantistica’ è la sua incapacità di misurare contemporaneamente ‘quantità di moto‘ e ‘posizione‘ di una particella.

continua la lettura de… >>> La Nuova Quantizzazione <<<

Bose-Einstein condensate Dualismo onda-particella

Per risolvere il dilemma dell’esperimento sul dualismo onda-particella e’ probabile che debba essere introdotto un secondo ‘observer‘ ; quindi un ‘observer‘ che analizza la parte termodinamica (particella) e un altro che analizza la parte spazio-metrica, ex spazio-tempo, cioè (ondulatoria) del ‘quantum object‘.

Per spazio-metrica s’intende una struttura matematica ideale a quattro dimensioni che è stata identificata con la bottiglia di Klein, che contiene tutte le quantità fisiche della natura, dove se realmente esistesse una particella priva di massa a riposo, questa viaggerebbe alla velocità di [1.00116 c].

Pre-paper: scarica PDF (con calcolo posizione e quantità di moto di particelle)

Lavori citati di: Max Planck, Louis-Victor Pierre Raymond De Borglie, Albert Einstein, Erwin Schördinger, Niels Henrick David Borh, Poul Dirac, James Clerk Maxwell, Isac Newton,  Augustin-Jean Fresnel, Siméon-Denis Poisson, Oliver Heaviside,  Johannes Rydberg,  Douglas Hertree, Hendrik Casimir, Grisha Perelman, …

Post-scriptum (anteprima): PERCHE’ IL QUANTO?

Anteprima della dimostrazione in formato grafico:

 fig.1 – ( 1° punto X non-lineare)

La fig. 1 rappresenta la radiazione (rosso, verde e blu) del corpo nero alle diverse frequenze. La linea nera è quella che porta alla catastrofe ultravioletta.

ma con la “Nuova quantizzazione”,

x = metri, del sistema spazio/metrico di misurazione (m, 1/s)

y = sitema termodinamico di misurazione (roulette perfettamente bilanciata)

Per roulette pefettamente bilanciata s’intende un meccanismo matematico rotante ideale (elettrone), formato da sei settori/piani/spazi, in cui l’energia si distribuisce equamente, che è stato identificato con il nastro di Mobius. Questo concetto integra:

1. il teorema della equiripartizione;
2. il primo principio della termodinamica.

Rappresentazioni grafiche 

fig. 2 – START + PRIMO CICLO (1/s), IGNITION – [ sin(y^pi/2)cos^0(x) ]

START + PRIMO CICLO (1/s)

La linea blu della fig. 2 in alto,  idealmente dovrebbe descrivere il primo ciclo della parte ondulatoria (real part) della particella, nella regione spazio-metrica del grafico.  

IGNITION

La linea rossa della fig. 2, idealmente dovrebbe descrivere la parte termodinamica (imaginary part) della particella, nalla regione termodinamica del grafico. La linea blu la parte ondulatoria. Le due linee si estendono in entrambe le regioni del grafico, nel senso che sono legate.

****

Le altre configurazioni: START + PRIMO CICLO, IGNITION

[ sin(y^pi/2)cos(y)^0 ] [ sin(y^pi/2)cos(y)^1 ] [ sin(y^pi/2)cos(y)^-1 ]

[ sin(y^pi/2)sin(y) ]

[ sin(y^pi/2)cos(y) ] [ sin(y^pi/2)cos(x) ] [ sin(y^pi/2)cos^-1(x) ]

****

Un grafico ideale dei flussi che formano le galassie

[ 2t + 1/(2t-1) – 1 = 1/x ] [ 2t + pi/(2t-1) – 1 = pi/x ] [ moebiusmu( [ 2t + pi/(2t-1) – 1 ][x/pi] ) ]

[ phi( [ 2t + 1/(2t-1) – 1 ][x/1] ) ] [ phi( [ 2t + pi/(2t-1) – 1 ][x/pi] ) ]

****

Notare il gioco a somma zero della materia nella roulette perfettamente bilanciata della nuova quantizzazione:

[1/3 E] + [1/3 E] + [1/3 E] = 1 = E(tot)

[1/3] = 0,3333 periodico ;

[1/1,5] = 0,6666 periodico

[(1/1,5)(1/1,5)] = 0,4444 periodico

[1/3]+[(1/1,5)(1/1,5)] = 0,7777 periodico

[1/3][1/1,5] = 0,2222 periodico

[1/3]/[1/1,5] = 0,5 = 50%

[1/3] + [1/3] + [1/3] = E(tot) = [p*] + [c ]+ [m]          con m = p*/c

+ [E/c(p)^-1] = [p*] = [1/3] =

+ [c] (limite/costante) di velocità e di frequenza = [1/3]

+ [m] = [p*c] = [1/3]

= E(tot)

Roulette perfettamente bilanciata (START + PRIMO CICLO)

L’INGANNO DEL BILOCALISMO

Ecco sopra le due distinte unità di informazione (punti rossi allineati collocati nei quadranti in alto e basso a SX), che la meccanica quantistica (in quanto modello matematico basato su linee) non riesce a misurare, perché i punti non lineari sono sovrapposti  all’osservatore che guarda il piano complesso dal basso.

Le conseguenze paradossali sul piano logico/fisico di questa incapacità di misurazione della realtà interna all’atomo, della meccanica quantistica, sono note: gatto sia vivo che morto dentro la scatola, bilocalismo della particella, velocità istantanea dell’unità d’informazione, uno e infinito, etc. tutti concetti avulsi alla realtà fisica quotidiana, ma soprattutto: impossibilità di calcolare simultaneamente posizione e quantità di moto della particella!

Ciò sta a dimostrare che le teorie deterministe sono corrette, che De Broglie ed Einstein non si sono potuti incontrare dinnanzi alla porta della città di Dite, solo perché non hanno tenuto conto nei loro studi del fenomeno fisico della riflessione del quanto che si genera tra l’osservatore di laboratorio e osservatore solidale con la particella, matematicamente risolvibile introducendo, con la nuova quantizzazione, la variabile nascosta b = 1, 0, -1 e il concetto di ‘roulette perfettamente bilanciata’.

Schema della roulette perfettamente bilanciata (IGNITION)

Grafico (rosso/blu)

Da un punto di vista della meccanica l’escursione del punto X in z, da +1 a -1, può essere misurata in termini di derivata di accelerazione (jerk) o derivata di frequenza (drift).

La forma della gobbe iniziali che si vengono a creare durante il primo ciclo si ipotizza essere in funzione della distorsione metrica euclidea (distorsione spazio-metrica).

Con l’elevazione a zero (b = 0) di sin si elimina dal sistema gli effetti della forza torcente (forza elementare).

Non esiste una forza negativa -E a cui sia attribuibile una energia negativa, ma solo direzioni  di torsioni   (sintropia/entropia)  energia positiva che conferiscono forze attrattive o repulsive.

Utilizzando le proprietà attrattive della forza gravitazionale in funzione della rotazione, si ottiene con la ruota (1° Myts Ignition Device) la fluttuazione orizzontale della massa. Con la carrucola (2° Myts Ignition Device)  la stessa ruota consente la fluttuazione verticale della massa, con il vantaggio di avere coinvolto ridotto la forza della gravitazione G nella fluttuazione della massa.

Il 3° Myts Ignition Device è identificato con le lenti di Fresnel.

In comune tutti questi tre dispositivi hanno il c.d. diavoletto di Maxwell.

E’ sfruttando le proprietà repulsive della forza gravitazionale che la nuova quantizzazione si prefigge di realizzare la quarta generazione di Myts Ignition Device: un dispositivo per la mobilità.

Quindi alla domanda “perchè il quanto?” , ora occorre sostituire la domanda “perché lo start iniziale parte sempre da DX verso SX e non da SX verso DX? (entropia/sintropia ? 4D?)

RELATIVITA’

La nuova quantizzazione integra la relatività ossia consente di indagare contemporaneamente grandezze fisiche che simultaneamente divengono quasi-infinitamente grandi e quasi infinitamente piccole originate da uno stadio (punto X) iniziale.

E’ possibile utilizzare la nuova quantizzazione per misurare ciò che è quasi-infinitamente piccolo (atomo) e quasi-infinitamente grande (cosmo).

COSMOLOGIA

La nuova quantizzazione è anche una teoria cosmologica completa che, spiega fin da subito  con certezza i confini del cosmo (posizione), cosa attualmente impossibile a causa della incapacità di misurare 2/3 dell’energia totale del sistema universo (quantità di moto).

La nuova quantizzazione misura l’intera energia del cosmo contenuta all’interno di uno spazio matematico compreso tra zero e quasi infinito.

ATOMO

Sotto la raffigurazione matematica in 2D e 3D della struttura semplice dell’atomo

Fotografia della struttura completa dell’atomo

SOVRA-POSIZIONE ELETTRONE

(Punti non-lineari in equilibrio, nella nuova quantizzazione)

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COME LA NUOVA QUANTIZZAZIONE SI ‘AGGANCIA ALLA FISICA CLASSICA

1. Il momento di dipolo magnetico dell’elettrone. In fisica classica, un corpo carico rotante intorno a un asse di simmetria produce un momento (di dipolo) magnetico (si pensi a una spira percorsa da corrente) e un momento angolare. Si può dimostrare che in questo caso g = 1, uguaglianza che rimane valida anche nella meccanica quantistica. L’ anomalia del momento magnetico è indicata con
   [ a ] nella semplice formula [ a = (g−2)/2 ].
2. Il campo quantistico di punto zero. L’effetto Casimir rappresenta la forza fisica attrattiva, che si esercita fra due corpi estesi situati nel vuoto, esempio due lastre parallele e perfettamente conduttrici. Tale forza sarebbe dovuta alla presenza di un campo quantistico di punto zero, ossia del più basso livello energetico possibile in un sistema (es. la velocità elettrone di 10 m/s).
3. La macchia di Poisson. La macchia di luce rappresenta la sommatoria dei punti che si trovano lungo l’asse e che si prolungano oltre il centro dello schermo. Questi punti siccome sono equidistanti dal
   centro dello schermo stesso, riceveranno le onde diffratte perfettamente in fase, appunto sommandosi (cfr. equazione degli specchi).

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PERCHE’ SECONDO FEYNMAN LA NUOVA QUANTIZZAZIONE E’ ANCHE UNA TEORIA COSMOLOGICA

A) alfa 1 / ( [6*(2-1.5)/(pi)^pi]+(pi/[(1000-2)+(1/10)[(-1/2)(1+sqrt(5))]*(1/-1.201514065)]) )^2 

B) -alfa 1 / ( [6*(2-1.5)/(pi)^pi]+(pi/[(1000-2)+(1/10)[(-1/2)(1+sqrt(5))]*(1/-1.201514065)]) )

C) Feynman alfa [6*(2-1.5)/(pi)^pi]+(pi/[(1000-2)+(1/10)[(-1/2)(1+sqrt(5))]*(1/-1.201514065)])

D) alfa 1/( [6*(2-1.5)/(pi)^pi]+(pi/[(1000-2)+(1/10)[ [-1/(pi)][1/(phi)] ]*(1/-1.201514065)]) )^2

E) -alfa 1/( [6*(2-1.5)/(pi)^pi]+(pi/[(1000-2)+(1/10)[ [-1/(pi)][1/(phi)] ]*(1/-1.201514065)]) )

F) Feynman alfa [6*(2-1.5)/(pi)^pi]+(pi/[(1000-2)+(1/10)[ [-1/(pi)][1/(phi)] ]*(1/-1.201514065)])

Vedi qualche logaritmo? 🙂

IDEALMENTE

x[6*(2-1.5)/(pi)^pi]+(pi/[(1000-2)+(1/10)[ [-1/(pi)][1/(1/2 (1 + sqrt(5)))] ]*(1/-1.201514065)t])y

dove:

t = [4/(a^2 + 4 u^2)^2] (paraboloid tensor gaussian); t = 2 (paraboloid tensor algebraic);

x = 1 / [6*(2-1.5)/(pi)^pi]

y = 1 / (pi/[(1000-2)+(1/10)[ [-1/(pi)][1/(1/2 (1 + sqrt(5)))] ]*(1/-1.201514065)[4/(a^2 + 4 u^2)^2]])

x[6*(2-1.5)/(pi)^pi]+(pi/[(1000-2)+(1/10)[ [-1/(pi)][1/(1/2 (1 + sqrt(5)))] ]*(1/-1.201514065)[4/(a^2 + 4 u^2)^2]])y

ATTUALMENTE

1/(x^2)[6*(2-1.5)/(pi)^pi] ; log|1 + x^2|

(x^2)[6*(2-1.5)/(pi)^pi]; [(pi/[(1000-2)+(1/10)[ (-1/2)(1+sqrt(5)) ]*(1/-1.201514065)])log(y^2)]

IN PROSPETTIVA

1/(x)[6*(2-1.5)/(pi)^pi]; 1/(pi/[(1000-2)+(1/10)[(-1/2)(1+sqrt(5))]*(1/-1.201514065)(a^2 + 4 u^2 | 0 0 | a^2 u^2)])

1/(au)[6*(2-1.5)/(pi)^pi]; 1/(pi/[(1000-2)+(1/10)[(-1/2)(1+sqrt(5))]*(1/-1.201514065)(a^2 + 4 u^2 | 0 0 | a^2 u^2)])

1/(a/u)[6*(2-1.5)/(pi)^pi]; 1/(pi/[(1000-2)+(1/10)[(-1/2)(1+sqrt(5))]*(1/-1.201514065)(a^2 + 4 u^2 | 0 0 | a^2 u^2)])

Dimostrazione che l’entanglement quantistico è in realtà ‘complex infinity’:

(1/(x)[6*(2-1.5)/(pi)^pi])z ; [1/(pi/[(1000-2)+(1/10)[(-1/2)(1+sqrt(5))]*(1/-1.201514065)(a^2 + 4 u^2 | 0 0 | a^2 u^2)])y]z ; z=1; x=0; y=0

NOTA

(1/(x)[6*(2-1.5)/(pi)^pi])z ; [1/(pi/[(1000-2)+(1/10)[(-1/2)(1+sqrt(5))]*(1/-1.201514065)(a^2 + 4 u^2 | 0 0 | a^2 u^2)])y]z ; z=sqrt(3/2); x=1; y=-1

(1/(x)[6*(2-1.5)/(pi)^pi])sqrt(3/2)z = fig. 3D di onda elettromagnetica

IDEALMENTE

1/(x)[6*(2-1.5)/(pi)^pi] + [1/(pi/[(1000-2)+(1/10)[[-1/(pi)][1/(phi)]]*(1/-1.201514065)[t]])y]=z

dove:

t = Ricci flow (a^2 + 4 u^2 | 0 0 | a^2 u^2);

x = [([b]c1)^-1]

y = eV

z = (k)c1

NOTA

t=2

1 / (x)[6*(2-1.5)/(pi)^pi]+[1/(pi/[(1000-2)+(1/10)[ [-1/(pi)][1/(1/2 (1+sqrt(5)))] ]*(1/-1.201514065)[2]])y] = z

direzione V, F, B = z – 1/x[6*(2-1.5)/(pi)^pi]

direzione V, F, B = [1/(pi/[(1000-2)+(1/10)[(-1/2)(1+sqrt(5)) ]*(1/-1.201514065)(a^2 + 4 u^2 | 0 0 | a^2 u^2)])y]

WELCOME TO THE STAR

y^2 = 0.00314784/x^2(0.0822771); y=0.1x

GAMMA RAY BURST ?

y^2 = 0.00314784/x^2(0.0822771); y=1x

WHITE DRAFT ?

y^2 = 0.00314784/x^2(0.0822771); y=100x

BLACK HOLE ?

y^2 = 0.00314784/x^2(0.0822771); y=1000x

****

PIU’ DETTAGLIATAMENTE

1/(x)[6*(2-1.5)/(pi)^pi]+1/[ pi/[(1000-2)(y)]+[1/(1/10)[ [-1/(pi)][1/(1/2 (1 + sqrt(5)))] ]*(1/-1.201514065)[t]] (y)] = z

con

t = u^2/4a;

DIMOSTRAZIONE

1.52115368×10^-4 A m^2/[1/([s^3 A]/kg m^2)[6*(2-1.5)/(pi)^pi]+1/(pi/[(1000-2)(m^2/s)+(1/10)[(-1/2)(1+sqrt(5))]*(-121471.1124 meter^2/s)])T]^-1 = 1.00000000 kg m^4/s^3

Equazione per elettricisti

1.52115368×10^-4 A m^2/[1/([s^3 A]/kg m^2)[6*(2-1.5)/(pi)^pi]+1/(pi/[(1000-2)(m^2)(Hz)+(1/10)[(-1/2)(1+sqrt(5))]*(-121471.1124 (meter^2)(Hz))])T]^-1 = 1.00000000 kg m^4/s^3

NOTA

(1.52115368×10^-4 A m^2)= (1.00000000 kg m^4/s^3)/[1/([s^3 A]/kg m^2)[6*(2-1.5)/(pi)^pi]+1/(pi/[(1000-2)(m^2/s)+(1/10)[(-1/2)(1+sqrt(5))]*(-121471.1124 meter^2/s)])T]

(1.52115368×10^-4 A m^2)/(1.00000000 kg m^4/s^3)= 1/[1/([s^3 A]/kg m^2)[6*(2-1.5)/(pi)^pi]+1/(pi/[(1000-2)(m^2/s)+(1/10)[(-1/2)(1+sqrt(5))]*(-121471.1124 meter^2/s)])T]

(1.52115368×10^-4 A m^2)/(1.00000000 kg m^4/s^3)

1/[1/([s^3 A]/kg m^2)[6*(2-1.5)/(pi)^pi]+1/(pi/[(1000-2)(m^2/s)+(1/10)[(-1/2)(1+sqrt(5))]*(-121471.1124 meter^2/s)])T]

Adesso siamo pronti per la ricerca del ‘flexoelastic ratio’ = [ 1/Volt ] = [ 1.00000000 s^3A/(kg m^2) ]

[1/(0.0822771[s^3 A]/kg m^2)[6*(2-1.5)/(pi)^pi]+1/(pi/[(1000-2)(l_P^2)(1000 THz)+(1/10)[(-1/2)(1+sqrt(5))]*(-121471.1124 (l_P^2)(1000 THz))])T]^-1 =1.0000000 s^3A/(kg m^2)

[1/ (0.0822771[s^3 A]/kg m^2) [6*(2-1.5)/(pi)^pi]+1/(pi/[(1000-2) (l_P^2)(1000 THz) +(1/10)[(-1/2)(1+sqrt(5))]* (-121471.1124(l_P^2)(1000 THz)) ]) T ]^-1/ 1 s^3A/(kg m^2)

NOTA (Il fischio del G5 – esternalità negativa) 🙂

[1 s^6A^2/(kg^2m^4)]^-1

CONCLUSIONI SULLA COSTANTE DI STRUTTURA FINE (con y=Tesla)

(-)alfa = 1 / [  Feynman alfa ] = 1 Volt

( 1 / [  Feynman alfa ] )^-1 = 1 / Volt

( 1 / [  Feynman alfa ] )^-1 / (1 Volt)^-1 = 1 Volt al quadrato

[ ( 1 / [  Feynman alfa ] )^-1 / (1 Volt)^-1 ]^-1 = inverse (electric voltage) squared

(*) nella figura la distribuzione dei vettori probilmente e’ casuale, in realtà non lo e’.

z – x[6*(2-1.5)/(pi)^pi] = y

1 /(x)[6*(2-1.5)/(pi)^pi]+1/[pi/[(1000-2)(k/t)+(1/10)[(-1/2)(1+sqrt(5))]*(1/-1.201514065)(a[k^2/t])](y)]; a=-121471.1124

MB, 29 marzo 2024

*****

COSMO GUCCE

GZK limit for energy of a cosmic ray ( 8 J )

Il limite Greisen-Zatsepin-Kuzmin o effetto Greisen-Zatsepin-Kuzmin o effetto GZK, è un limite teorico sulla energia cinetica dei raggi cosmici (fotoni), cioè la derivata del modello: (z)^5 + (1/x) + (1/y).

[-xyz/(a^2 u^2)]/(-2.632861 x)

Idealmente, una sfera rotante da cui si staccano delle palline che misurano 2.632861 kg di massa. In realtà lo spazio ha più di tre dimensioni.

([-xyz/(m^2 (Hz^2))]/(-2.632861)kg)^-1 = 8.00000 kg m^2/s^2

Idealmente, alla massima efficienza, una batteria dal peso di 10 kg produrrebbe 2740 kW/h circa.

 

*************

C1

1 / [(c1)^-1][6*(2-1.5)/(pi)^pi]+1/(pi/[(1000-2)(m^2/s)+(1/10)[(-1/2)(1+sqrt(5))]*(-121471.1124 meter^2/s)])eV = [9.224776×10^14 s^3/(kg m^4)]^-1

****

ADDENDUM al PAPER (Ottobre/Novembre 2023)

Studiando più approfonditamente la formula esposta nel paper da cui si ricava il primo movimento del c.d. ‘Big Bang’ , si e’ arrivati a definire il rapporto tra il ‘momento – p’ misurato in Newton secondi (N s) e la ‘frequenza – v’ (THz) del fotone, come segue:

[ Constante di Plank ] * [ frequenza ] = [ momento ] * [ velocità della luce ]

hv = pc

Cio’ a conferma che la massa a riposo del fotone corrisponde a [ 7.3725×10^-36 kg ], data la frequenza di [1000 THz ] e la lunghezza d’onda di [ 299,8 metri ] della radiazione  !

[h/c^2][1000 THz]=[2.210223×10^-27 N s]/[c]

piu’ dettagliatamente:

sqrt[(8.3089×10^-22 kg m/s)/(c)*([7.2683×10^-28 kg/m s]*[(299.8 m)/(1000 THz)])]/(3+1/3)=[h/c^2][1000 THz]

E’ confermato quindi che il c.d. ‘modello standard’ non e’ piu’ attuale ed e’ quindi da annoverare tra le teorie che un tempo si credevano comprovate. Il c.d. ‘quantum entanglement‘ e’ una ‘favola’ della fisica post-moderna, c’è sempre un posto dove ci si puo’ riparare. La fisica ‘classica’ e’ entrata nell’atomo! Non esite uno ‘spazio-tempo’ bensi’ una spazio-metrica, ossia una metrica che si modifica con la curvatura dello spazio, dove si esprime una termo-dinamica. La figura geometrica che idealmente domina le grandezze fisiche spazio-metriche e termo-dinamimiche del cosmo e’ la bottiglia di Klein, che si puo’ scomporre in una sfera (tre-sfera) che misura le quantita’ termo-dinamiche, in un toroide (tre-toro) che misura le quantita’ spazio-metriche ed un nastro di Moebius che inverte il segno e la singolarita’. Le quantita’ fisiche primordiali sono la massa, la distanza e la lunghezza, in funzione del tempo che si misura in cicli. La massa si puo’ immaginare come energia ipercompressa. la distanza e’ la lunghezza possiamo immaginarle come [ c^2 ].

f ( massa; lunghezza; distanza; tempo) = 4D

idealmente la distanza e la lunghezza sono identità e si misurano in metri

quindi: f ( kg; m^2; s) = 4D

Idealmente un atomo, che gira su se stesso ed intorno ad un asse, per ottenere un’onda elettromagnetica.

Dallo studio del contributo extra o anomalia del momento magnetico dell’elettrone possiamo ricavare la spazio-metrica dei flussi.

Si puo’ definire, allo scopo della misurazione delle grandezze fisiche, il pi-greco essere la circonferenza di un cerchio con diametro = 1 a-dimensionale

oppure, essere l’area di un cerchio con raggio = 1 a-dimensionale

 

A questo punto si puo’ anche immaginare il primo attimo del ‘Big Bang’ quando una sfera a-dimensionale di ‘massa ipercompressa’ si e’ spezzata in due diametralmente, a causa di uno sforzo elementare (primordiale) di torsione di 180° delle due meta’ e si separata, creando il primo movimento [2.083×10^-33 N m], la distanza, la lunghezza e il tempo, emettendo il primo fotone e compiendo il primo ciclo.

sqrt[ (8.3089×10^-22 kg m/s)/ ([0.008395]c) * ( [ 9.805×10^-54 Pa s] * [1.7×10^-56 m s] ) ] / (3+1/3) * [c]^2 = [2.0001×10^-52 kg m^2/s^2]

sqrt[ (8.3089×10^-22 kg m/s)/ ([0.008395]c) * ( [ 9.804×10^-54 Pa] * [1.7×10^-56 m] )s^2 ] / (3+1/3) * [c]^2 = [2.00000×10^-52 kg m^2/s^2]

NOTA

Massa del primo fotone

sqrt[ (8.3089×10^-22 kg m/s)/ ([0.008395]c) * ( [ 9.804×10^-54 Pa] * [1.7×10^-56 m] )s^2 ] / (3+1/3) = [2.00000×10^-52 kg m^2/s^2] / [c^2]

****

Se realmente esistesse un fotone (particella) senza massa a riposo, per la spazio-metrica viaggerebbe alla velocita’ di [ 1,00116c] =  [ 300140 km/s ].   E’ possibile che [ 140 km ] sia il raggio della sfera (tre-sfera) di massa ipercompressa primordiale o singolarità. Oltre la misurazione delle grandezze termo-dinamiche e prima del limite della spazio-metrica, non esiste un ‘quantum entanglement‘ ma bensi’ un ‘complex infinity‘. Per asserire ciò iniziamo a contestare i contestatori del paradosso ‘Einstein-Podolsky-Rosen (paradosso EPR)‘ e diciamo loro che ‘per cancellare occorre tanta energia quanta è necessaria per scrivere‘.

Si puo’ visualizzare l’infinito complesso studiando la proiezione del nastro di Moebius, che non e’ altro che una gaussiana in 3D.

Anche la curvatura positiva o negativa della spazio-metrica, che chiamiamo forza di gravita’ (cioè che attrae o spinge), si puo’ visualizzare in 2D studiando il nastro di Moebius. Dove il nastro verde ha curvatura zero.

Post Scriptum:

1. equazione dei raggi gamma

sqrt[ (8.3089×10^-22 kg m/s)/(3×10^7 m/s) * ( [5.9601 kg/m s][(1×10^-12 m)/(3×10^11 GHz)] ) ] /(3+1/3)[c]^2 = [2×10^-14 kg m^2/s^2]

2. equazione della costante di Planck (h)

sqrt[ (8.3089×10^-22 kg m/s)/(c) * ([ 7.2692×10^-28 kg/m s] * [(299.8 m)/(1000 THz)]) ] /(3+1/3)[c]^2[1000 THz]^-1 = [6.62606957×10^-34 kg m^2/s]

3. uguale 1 a-dimesionale (con approssimazione di [h])

ULTRA-PAPER

Misurazione dello sforzo primordiale: torsione di 180° (entropia).

[ 2×10^-14 kg m^2/s^2 ]

[ h ]

sqrt[ (8.3089×10^-22 kg m/s)/(c) * ([ 7.2683×10^-28 kg/m s] * [(299.8 m)/(1000 THz)]) ] /(3+1/3)[c]^2 = [6.6261×10^-19 kg m^2/s^2]

sqrt[ (8.3089×10^-22 kg m/s)/(c) * ([ 7.2692×10^-28 kg/m s] * [(299.8 m)/(1000 THz)]) ] /(3+1/3)[c]^2[1000 THz]^-1 = [6.62606957×10^-34 kg m^2/s]

sqrt[ (8.3089×10^-22 kg m/s)/(3×10^7 m/s) * ( [5.9601 kg/m s][(1×10^-12 m)/(3×10^11 GHz)] ) ] /(3+1/3)[c]^2 = [2×10^-14 kg m^2/s^2]

Dicamo che e’ la ‘h’ dei raggi gamma in [Hz] 🙂

sqrt[ (8.3089×10^-22 kg m/s)/(c) * ([ 5.9601 kg/m s] * [(1×10^-12 m)/(3×10^11 GHz)]) ] /(3+1/3)[c]^2[3×10^11 GHz]^-1

Ref. Annales de la Fondation Louis de Broglie, Volume 32 no 2-3, 2007, Topological Torsion and Topological Spin, R. M. Kiehn, Emeritus Professor of Physics, University of Houston  https://fondationlouisdebroglie.org/AFLB-322/aflb322m591.pdf

Addi’ ,  2 novembre 2023

MB

CONTEGGIO DEL FLUSSO DI FOTONI DI UN ELETTRONE SPINTO ALLA MASSIMA VELOCITA’ IN UN ACCELERATORE DI PARTICELLE

[([1(8.3089×10^-22 N s) / (1) photons]/[0.95 c])/(9.1093837×10^-31 kg*1)]^-1 = [(312500000000000) photons/s]/(1000 THz)

(1000 THz)[([1(8.3089×10^-22 N s) / (1) photons]/[0.95 c])/(9.1093837×10^-31 kg*1)]^-1 = 312500000000000 photons/s

CONTEGGIO DEL FLUSSO DI FOTONI DI UN ELETTRONE ALLA VELOCITA’ MINIMA

(1000 THz)[([1(9.1093837×10^-30 N s) / (1) photons]/[10 m/s])/(9.1093837×10^-31 kg*1)]^-1 = 1000000000000000 photons/s

(3×10^11 GHz)[([1(6.525 N s) / (1) photons]/[1 c])/(2.1764×10^-8 kg*1)]^-1 = 299985427858022972175 photons/s

(3×10^11 GHz)[([1(6.525×10^-22 N s) / (1) photons]/[1 c])/(2.17651×10^-30 kg*1)]^-1 = 300000589775439069184 photons/s

(3×10^11 GHz)[([1(6.525×10^-22 N s) / (1) photons]/[1 c])/(1 fg*1)]^-1 = x photons/s

(3×10^11 GHz)[([1(1.325×10^-27 N s) / (1) photons]/[1 c])/(1 fg*1)]^-1 = x photons/s

EQUAZIONE DEL MOMENTO DI UN FOTONE

(1 Hz)[([1(x N s) / (1) photons]/[10 m/s])/(1 u*1)]^-1 = 1 photons/s

(1 Hz)[([1(x N s) / (1) photons]/[c])/(y u*1)]^-1 = 1 photons/s

(1 Hz)[([1(x N s) / (1) photons]/[z m/s])/(y u*1)]^-1 = 1 photons/s

DIMOSTRAZIONE

1.66053907×10^-27 N s = 1.66053907×10^-27 kg m/s

1.66053907×10^-27 N = 1.66053907×10^-27 kg m/s^2

RESUME

1 photons = [ ([1(1.66053907×10^-27 N s) / (1) photons]/[c])/(3.3356410×10^-9 u*1) ]^-1

( [1(1.66053907×10^-27 N s) / (1) photons]/[c] ) = (3.3356410×10^-9 u*1)[x photons]^-1

DIMOSTRAZIONE

sqrt[ (1.66053907×10^-27 kg m/s)/(c) * ( [1.15×10^-13 Pa s][(400 nm)/(749.49 THz)] ) ] /(3+1/3)[c]^2 = [4.9713×10^-19 kg m^2/s^2]

THE OVER-ALL EQUATIONS

1 photons = [ ([1(4.97817088×10^-19 N s) / (1) photons]/[c])/(1 u*1) ]^-1

1 photons = [ ([1(1.66053907×10^-26 N s) / (1) photons]/[10 m/s])/(1 u*1) ]^-1

1 photons/s = [1 Hz][([1(1.66053907×10^-26 N s)/1 photons]/[10 m/s])/(1 u*1)]^-1

Sample: calculation of momentum for gamma ray flux per atomic unit

1 photons/s = [3×10^11 GHz][ ([1(149.3451265 N s) / (1) photons]/[c])/(1 u*1) ]^-1

Nota:

E’ noto che i calcoli della relativita’ non entrano nell’atomo. La relatività presenta una discordanza di segno con l’ipotesi di De Broglie.  Ad un certo punto si giunge al medesimo risultato con una discordanza di segno [^+/-1] della variabile nascosta. Questa discordanza è stata superata nei calcoli moltiplicando la massa x 1 [ kg*1]. Si ritiene che la discordanza di segno [^+/-1] della variabile nascosta sia dovuta al funzionamento del nastro di Mobius, risolto nei calcoli moltiplicando appunto la massa x 1 [u*1].

Interpretazione di Copenaghen

DIMOSTRAZIONE

v / sqrt(1-b^2) / [sqrt(1-b^2)]^-1v = x

per cui

[1 Hz] / sqrt(1- [1 eV]) / [sqrt(1-[1 eV])]^-1 (1 Hz) = [1 s^-2] ; vorticy adversion, inverse time squared

[1 Hz] / sqrt(1- [1 eV]^2) / [sqrt(1-[1 eV]^2)]^-1 (1 Hz) = [1 Hz/s] ; acceleration gradient, frequency drift, gravitational acceleration gradient, vorticity advection, absolute global warming potential, inverse time squared, radioactive activity rate

Sample:  [3×10^11 GHz] / sqrt(1- [5×10^19 eV]^2) / [sqrt(1-[5×10^19 eV]^2)]^-1 (3×10^11 Hz) = gamma rays , so called ‘cosmic rays’.

***

Per vedere dal vivo il funzionamento del nastro di Mobius della fisica occorre osservare attentamente le immagini dell’ultima potentissima eruzione dell’Etna. Non sono tutti anelli di fumo, ma alcuni sono veri e propri nastri di energia [E], che escono dal vulcano causa la enorme pressione delle placche continentali. Se l’energia non si fosse scaricata così avremmo avuto dei terribili terremoti.

***

EQUAZIONE DEL 100% DI EFFICENZA TERMICA

[4.136×10^-15 eV]/([10 m/s][398.8 nm]) / 1.66164×10^-28 kg/s = 1

Nota: derivata dalla formula della lunghezza d’onda di De Broglie. Notare che l’equazione contempla il [100%] di efficienza termica [ 1 J/J ] in termini cioe’ statistici, ma non approssimati come nella vecchia teoria dei quanti, su cui si basa appunto il superato modello standard. Si tratta in sostanza qui della confutazione di tutte quelle teorie che si basano, per interdersi, sulla funzione d’onda e sulla interpretazione di Copenaghen, conseguenti e derivate, ma soprattutto approssimative e non deterministiche, che si reggono su basi statistiche.

Esempio: 50% il gatto è vivo, 50% il gatto è morto, schiacci il bottone del caccia da combattimento di ultima generazione F-35 e l’areo va giu’ anziche’ su!

DIMOSTRAZIONE

[4.135667516×10^-15 eV s]/([c][0.00001173444 nm]) = 1.883532×10^-28 kg

[4.135667516×10^-15 eV s][1000 THz]/([c][530 nm]) = 4.17022452×10^-21 kg/s

[1]/([299792.458 km/s][530 nm]) = [4.17022452×10^-21 kg/s]/[4.135667516×10^-15 eV s]/[1000 THz]

***

Rielaborando l’equazione completa dell’energia [ E^2 = (m^2c^4)+p^2c^2 ] riportiamo sotto le

EQUAZIONI DELL’ENERGIA (ELETTRONE)

sqrt( [9.10938×10^-31 kg]^2 [c]^2 + [8.3089×10^-22 N s]^2 )/[7.8607×10^-5 kg m^3/s^3] = 1/[c]^2

sqrt( [9.10938×10^-31 kg]^2 [c]^2 + [8.3089×10^-22 N s]^2 )/[7.8607×10^-5 kg m^3/s^3] = [1.1126×10^-17 s^2/m^2]

sqrt( [9.10938×10^-31 kg]^2 [c]^2 + [8.3089×10^-22 N s]^2 )/[7.8607×10^-5 kg m^3/s^3]/[1.1126×10^-17 s^2/m^2] = 1

1/[7.8607×10^-5 kg m^3/s^3]/[1.1126×10^-17 s^2/m^2]= 1/sqrt( [9.10938×10^-31 kg]^2 [c]^2 +[8.3089×10^-22 N s]^2)

[7.8607×10^-5 kg m^3/s^3]^-1[1.1126×10^-17 s^2/m^2]^-1 = 1/sqrt( [9.10938×10^-31 kg]^2 [c]^2 + [8.3089×10^-22 N s]^2 )

[1.1126×10^-17 s^2/m^2]^-1 = 1/sqrt( [9.10938×10^-31 kg]^2 [c]^2 + [8.3089×10^-22 N s]^2) /[7.8607×10^-5 kg m^3/s^3]^-1

sqrt(1/sqrt( [9.10938×10^-31 kg]^2 [c]^2 + [8.3089×10^-22 N s]^2 )/[7.8607×10^-5 kg m^3/s^3]^-1)=[c]

sqrt[1.1126×10^-17 s^2/m^2]^-1 = [c]

sqrt(1/sqrt( [9.10938×10^-31 kg]^2 [sqrt[1.1126×10^-17 s^2/m^2]^-1]^2 + [8.3089×10^-22 N s]^2 ) /[7.8607×10^-5 kg m^3/s^3]^-1) = [c]

[7.8607×10^-5 kg m^3/s^3]^-1[1.1126×10^-17 s^2/m^2]^-1 / 1.143×10^21 s/(kg m) = 1

Nota: le equazioni sono corrette, non sono corrette le quantità di [p^2]; è stata inserita un quantità espressa in [N s] a mero titolo dimostrativo della correttezza della equazione nel suo complesso. Anche la velocità dell’elettrone non è corretta, infatti l’elettrone viaggia a velocità inferiore di [c] con un minimo di [10 m/s].

Esempio:  sqrt( [9.10938×10^-31 kg]^2 [10 m/s]^2 + [2.73092×10^-22 N s]^2 )[10 m/s]^2 = 2.73092×10^-20 kg m^3/s^3

Se ci fosse nell’equazione la quantità corretta di [ p ] come espressa nell’equazione completa dell’energia, sapremmo calcolare con precisione, senza approssimazioni, l’inverse thermal leasing dell’elettrone in funzione della velocità [m/s].

Se si conoscesse la quantità espressa in quadratic Casimir operator of the Poincaré group [ J^2] dell’energia totale [E^2] dell’elettrone, la quantità [ p ] si potrebbe ricavare dall’equazione senza radice quadrata:

([9.10938×10^-31 kg]^2 [10 m/s]^2 + [x N s]^2 )[10 m/s]^2 = 1 J^2

DIMOSTRAZIONE

([9.10938×10^-31 kg]^2 [10 m/s]^2 + [3.1623×10^-15 kg m/s]^2 )[10 m/s]^2 = 1×10^-27 J^2

sqrt([9.10938×10^-31 kg]^2 [10 m/s]^2 + [3.1623×10^-15 kg m/s]^2 )[10 m/s]^2

Giungeremmo comunque al risultato di [ p ] se sapessimo la quantità fisica del Pauli-Lubanski pseudovector [J^2 s] dell’energia totale per secondo [E^2 s] dell’elettrone (flusso).

DIMOSTRAZIONE

([9.10938×10^-31 kg]^2 [10 m/s]^2 + [1.60219×10^-20 kg m/s]^2 )[10 m/s]^2[s] = [2.567×10^-38 J^2 s]

Ad ogni modo la figura geometrica – del modello matematico della nuova teoria dei quanti di cui si tratta – che pare più attinente al raggiungimento del risultato, è la seguente:

DIMOSTRAZIONE

([9.10938×10^-31 kg]^2 [10 m/s]^2 + [x kg m/s]^2 )[10 m/s]^2 = [yz J^2]

***

Se siete errivati sino qui, adesso siete pronti per il salto sub-atomico.

Prendiamo la costante [ h ] in formato ridotto e lavoriamo su questa figura geometrica:

con questa equazione:

• electron inverse angular momentum, inverse orbital angular momentum, inverse rotational angular momentum, energy spectral density, inverse action, inverse elementary action, inverse angular impulse, inverse Kiehn twisted three form A∧H, inverse elementary viscosity, inverse thermal time:

([9.10938×10^-31 kg]^2 [10 m/s]^2 + [1.60219×10^-20 kg m/s]^2 ) * [10 m/s]^2 / [2.567×10^-38 J^2] / ([sqrt(3)/2]([2.210223×10^-27 N s][c]/[1000 THz])/2pi) = [1.1094×10^33 s/(kg m^2)]

• mass per energy:

([9.10938×10^-31 kg]^2 [10 m/s]^2 + [1.60219×10^-20 kg m/s]^2 ) * (1) / [2.567×10^-38 J^2] = [1.1094×10^33 s/(kg m^2)]/[10 m/s]^2 * ([sqrt(3)/2]([2.210223×10^-27 N s][c]/[1000 THz])/2pi)

• invers power-area product:

([9.10938×10^-31 kg]^2 [10 m/s]^2 + [1.60219×10^-20 kg m/s]^2 ) / [2.567×10^-38 J^2] / ([sqrt(3)/2]([2.210223×10^-27 N s][c]/[1000 THz])/2pi) = [1.1094×10^33 s/(kg m^2)] / [10 m/s]^2

• 4-dimensional bound state momentum space wave function:

([10 m/s]^2) / [2.567×10^-38 J^2] = [1.1094×10^33 s/(kg m^2)] * ([sqrt(3)/2]([2.210223×10^-27 N s][c]/[1000 THz])/2pi) /([9.10938×10^-31 kg]^2 [10 m/s]^2 + [1.60219×10^-20 kg m/s]^2 )

–

Nota:

([sqrt(3)/2]([2.210223×10^-27 N s][c]/[1000 THz])/2pi) = [ sqrt(3)/2 * reduced Planck Constant ]

Vedere anche risultati adottando la variabile nascosta [x^-1]:

[1.1094×10^33 s/(kg m^2)]^-1

(([10 m/s]^2) / [2.567×10^-38 J^2])^-1

([1.1094×10^33 s/(kg m^2)] / [10 m/s]^2)^-1

[[1.1094×10^33 s/(kg m^2)]/[10 m/s]^2 * ([sqrt(3)/2]([2.210223×10^-27 N s][c]/[1000 THz])/2pi)]^-1

MB, 12-13.1.2024

***

PARTE ELETTRO-MAGNETICA DEL FOTONE

DEFINIZIONE:

1 fev = [1000 THz][c][11.70623761 elementary charges][2.84945604×10^-40 kg m/(s A)]

1×10^-15 eV = [2.84945604×10^-40 kg m/(s A)][1000 THz][c][11.70623761 elementary charges]

***

([10 m/s][1 elementary charges]/[6.62606957×10^-34 J s])^-1 = [4.13566733×10^-16 kg m/(s A)]

[4.13566733×10^-16 kg m/(s A)][1000 THz][10 m/s][1 elementary charges] = [4.13566733 eV]

[4.13566733×10^-16 kg m/(s A)][1000 THz][0.89926 c][1 elementary charges] = [111494020 eV]

[4.13566733×10^-16 kg m/(s A)][z THz][x c][1 elementary charges] = [y eV]

[4.13566733×10^-16 kg m/(s A)][3×10^11 GHz][0.89926 c][1 elementary charges] = [y eV]

***

sqrt[ (8.3089×10^-22 kg m/s)/(c) * ([ 7.2692×10^-28 kg/m s] * [(299.8 m)/(1000 THz)]) ] /(3+1/3)[c]^2 /[1000 THz] /[4.13566733×10^-16 kg m/(s A)]= [1.6022×10^-18 A m]

sqrt[ (8.3089×10^-22 kg m/s)/(c) * ([ 7.2692×10^-28 kg/m s] * [(299.8 m)/(1000 THz)]) ] /(3+1/3)[c]^2 /[1000 THz] = [1.6022×10^-18 A m][4.13566733×10^-16 kg m/(s A)]

sqrt[ (8.3089×10^-22 kg m/s)/(c) * ([ 7.2692×10^-28 kg/m s] * [(299.8 m)/(1000 THz)]) ] /(3+1/3)[c]^2 = [1.6022×10^-18 A m][4.13566733×10^-16 kg m/(s A)][1000 THz]

DIMOSTRAZIONE

sqrt[ (8.3089×10^-22 kg m/s)/(c) * ([ 7.2692×10^-28 kg/m s] * [(299.8 m)/(1000 THz)]) ] /(3+1/3) = [1.6022×10^-18 A m] * [4.13566733×10^-16 kg m/(s A)] * [1000 THz] /[c]^2

sqrt[ (8.3089×10^-22 kg m/s)/(c) * ([ 7.2692×10^-28 kg/m s] * [(299.8 m)/(1000 THz)]) ] /(3+1/3) = [1.6022×10^-18 A m] * [4.13566733×10^-16 kg m/(s A)] * [0.0111281 s/m^2]

Nota:

1.6021766×10^-19 coulomb = 1 elementary charges

[x fev]/ [1000 THz] = 6.62606957×10^-34 J s (Planck constant)

sqrt[ (8.3089×10^-22 kg m/s)/(c) * ([ 7.2692×10^-28 kg/m s] * [(299.8 m)/(1000 THz)]) ] /(3+1/3) / [0.011128 s/m^2]= 6.62606957×10^-34 J s (Planck constant)

[10 m/s][1 elementary charges] = 1.6022×10^-18 A m

[1.6022×10^-18 A m] * [4.13566733×10^-16 kg m/(s A)] * [1000 THz] /[c]^2 = 7.373×10^-36 kg

MB, 16-1-2024

***

INDUTTANZA MAGNETICA DEL FOTONE 

[4.13566733×10^-16 kg m/(s A)] * [ 5.608445×10^19 m/(s A)] = [23194.66 kg m^2/(s^2 A^2)] 

DIMOSTRAZIONE

[1.6022×10^-18 A m] * [4.13566733×10^-16 kg m/(s A)] * [0.0111281 s/m^2] = [7.374×10^-36 kg]

[4.13566733×10^-16 kg m/(s A)] / [7.374×10^-36 kg] = [5.608445×10^19 m/(s A)]

Nota:

[1.6022×10^-18 A m] * [0.0111281 s/m^2] = [1.783×10^-20 s A/m]

[1.6022×10^-18 A m] / [1.783×10^-20 s A/m] = [89.86 m^2 /s] 

[1.6022×10^-18 A m] / [1.783×10^-20 s A/m] / [0.0111281 s/m^2] = [8075.03 m^4/s^2]

MB, 17.01.2024

***

PROGETTI FUTURI

Con questo bagaglio di calcoli ci adoperemo per completare il progetto del c.d. ‘raggio della morte‘ di Nikola Tesla. Una volta messa a punto l’arma segreta ‘DEW’, che renderà obsoleto ogni dispositivo esistente, conquisteremo il mondo, salvo che qualcuno si offra di finanziare le ricerche :))

Iniziamo con la domanda delle 100 pistole. Qual’è l’elemento più idoneo per ottenere i raggi gamma ? Il mercurio o il tungsteno ?

Come si ottiene un raggio gamma ? Si prende una piccozza da minatore, ci si addendra in una miniera di tungsteno e si piccona a destra e manca, finche’ esce un raggio gamma.

***

PROGETTO

Al posto del vuoto ci mettiamo una majonese, che non faccia scoppiare o sciogliere il tubo catodico magnetico, tipo tokamac.

Partiamo dal Sole per i calcoli. Secondo i calcoli l’energia dei raggi solari emessi, pare dipendere dallo spessore della zona connettiva. Pare che più la zona connettiva sia spessa più gli elettroni sono rallentati ed aumentano di energia, probabilmente fino a scoppiare, diciamo alla velocità di 10 m/s.

—

sqrt[ [(2(5.29177211×10^-11 m))(1.989×10^30 kg)s^-1] /[[(1.00116-0.90042)/12](117975 fm/h)]s^2 *([ (3+1/3)(2.477×10^16 Pa)][695700 km]) ]/(3+1/3)[c]^2 = 1.7875×10^47 kg m^2/s^2

—

sqrt[ [(2(5.29177211×10^-11 m))(1.989×10^30 kg)s^-1] /[[(1.00116-0.90042)/12](117975 fm/h)]s^2 *([ (3+1/3)(2.477×10^16 Pa)][700000 km]) ]/(3+1/3)[c]^2 = 1.7931×10^47 kg m^2/s^2

Nota:

[(2(5.29177211×10^-11 m))(1.989×10^30 kg)s^-1] = momentum

([ (3+1/3)(2.477×10^16 Pa)][695700 km]) = energy per area

[[(1.00116-0.90042)/12](117975 fm/h)s^2] = mass flow change per press. difference [1 m s = 1 Kg/s/Pa]

[[(1.00116-0.90042)/12](117975 fm/h)s^2] = 2.75111×10^-16 Kg/s/Pa

sqrt[ [(2(5.29177211×10^-11 m))(1.989×10^30 kg)s^-1] /[2.75111×10^-16 Kg/s/Pa] *([ (3+1/3)(2.477×10^16 Pa)][695700 km]) ]/(3+1/3)[c]^2 = 1.78754×10^47 kg m^2/s^4

sqrt[ [(2(5.29177211×10^-11 m))(1.989×10^30 kg)s^-1] *[2.75111×10^-16 Kg/s/Pa] *([ (3+1/3)(2.477×10^16 Pa)][695700 km]) ]/(3+1/3)[c]^2 = 4.91771×10^31 kg m^3/s^3

(sqrt[ [(2(5.29177211×10^-11 m))(1.989×10^30 kg)s^-1] *[2.75111×10^-16 Kg/s/Pa] *([ (3+1/3)(2.477×10^16 Pa)][695700 km]) ]/(3+1/3)[c]^2 )^-1= 2.03347×10^-32 s^3/(kg m^3)

***

Quindi (ipotesi): x; y; z>0 = power rate – x; y; z<0 = inverse thermal leasing – x; y; z=0 (thermal lease ?).

x; y; z=0 (singolarita’ ?). Prendendo in considerazione la costante [c], potrebbe essere la singolarità dell’universo [0.00116 c] di raggio ? Stima per i volenterosi:

sqrt[ [(2(5.29177211×10^-11 m))(3×10^54 kg)s^-1]/[[(1.00116-0.90042)/12](c)]s^2 ([ (3+1/3)(1×10^35 Pa)][4.4×10^23 km]) ] /(3+1/3) [c]^2 = 3.6676×10^66 kg m^2/s^2 

[3.6676×10^66 kg m^2/s^2] / [1.7875×10^47 kg m^2/s^2] = 20520000000000000000 [ x Sole]

[3.6676×10^66 kg m^2/s^2] / [4×10^58 kg m^2/s^2] = 91690000 [x Via Lattea]

140 km / 20520000000000000000 = 6.82261209 fm (ipotetico raggio della singolarità del Sole)

0.00116 c / 20520000000000000000 

2(1.695×10^-14 meters per second) = x fm/h

SOLAR POWER

sqrt[ [(2(5.29177211×10^-11 m))(1.989×10^30 kg)s^-1] /[2.75111×10^-16 Kg/s/Pa] *([ (3+1/3)(2.477×10^16 Pa)][695700 km]) ]/(3+1/3)[c]^2 /[3.125×10^-4 Hz] = [5.7201×10^50 kg m^2/s^3]

SOLAR ANGULAR MOMENTUM

sqrt[ [(2(5.29177211×10^-11 m))(1.989×10^30 kg)s^-1] /[[(1.00116-0.90042)/12](117989 fm/h)]s^2 *([ (3+1/3)(2.477×10^16 Pa)][695700 km]) ]/(3+1/3)[c]^2 /[3.125×10^-4 Hz] = [5.7198×10^50 kg m^2/s]

Nota:

[ 1/ 27 giorni ] = [3.125×10^-4 Hz] frequenza

sqrt[ [(2(5.29177211×10^-11 m))(1.989×10^30 kg)s^-1] /[2.75111×10^-16 Kg/s/Pa] *([ (3+1/3)(2.477×10^16 Pa)][695700 km]) ]/(3+1/3)/ [3.125×10^-4 Hz] = [6.3645×10^33 kg/s]

sqrt[ [(2(5.29177211×10^-11 m))(1.989×10^30 kg)s^-1] /[[(1.00116-0.90042)/12](117989 fm/h)]s^2 *([ (3+1/3)(2.477×10^16 Pa)][695700 km]) ]/(3+1/3) /[3.125×10^-4 Hz] = [6.3641×10^33 kg s]

Il Sole ruota intorno al suo asse, e presumibilmente, intorno ad un buco nero. La Terra ruota intorno al Sole; se prendiamo la distanza dal Sole e la sua percorrenza per 1 ciclo della Terra intorno al Sole, dovremmo avere una lunghezza d’onda (anni luce/km/au).

Iniziamo col dire che la velocità di rotazione equatoriale della Terra è passata da inizio 2016 a fine 2023 da [444.4 m/s] a [465.101 m/s], forse sperimentare la spinta dei vettori fissati in superficie al cemento armato non è stata una buona idea, causa terremoti. I giorni si saranno accorciati, ecc. Forse non e’ il clima che fa’ danni, oppure 🙂 il moto di accelazione annuale del polo NON e’ piu’ [4×10^-21 m/s^2].

Se i dati non sono variati allora e’ variato il ‘power density‘ terrestre:

(([9.8035×10^-14 kg/(m s^3)])/[444.4 m/s])/[5515 kg/m^3]/[10] = [4×10^-21 m/s^2]

(([x kg/(m s^3)])/[465.101 m/s])/[5515 kg/m^3]/[10] = [4×10^-21 m/s^2]

Cioe’, ci stiamo caricando come un pila.

DIMOSTRAZIONE

Equazione dei terremoti

[9.8035×10^-14 kg/(m s^3)]/[([1 km/s]+[5.9579 km/s]/2)+[0.465101 km/s]]/[5515 kg/m^3] = [4×10^-21 m/s^2]

Nota

([9.8035×10^-14 kg/(m s^3)]/[([1 km/s]+[5.9579 km/s]/2)+[0.465101 km/s]]/[5515 kg/m^3])^-1 = inverse acceleration

[9.8035×10^-14 kg/(m s^3)]/[([1 km/s]+[5.9579 km/s]/2)+[0.465101 km/s]] = spectral radiant energy density (with respect to wavelength) 

[9.8035×10^-14 kg/(m s^3)]/[([1 km/s]+[5.9579 km/s]/2)+[0.465101 km/s]] /[2.206×10^-17 kg m^-2 s^-2]= 1 kg/kg (kilogram per kilogram); 1; 100%; 1 dm^3 di acqua / 1 dm^3 di acqua

([9.8035×10^-14 kg/(m s^3)]/[([1 km/s]+[5.9579 km/s]/2)+[0.465101 km/s]])^-1 = length change per pressure difference

1/[([1 km/s]+[5.9579 km/s]/2)+[0.465101 km/s]] = slowness

Riassumendo, ci sono due notizie, una buona ed una cattiva. Quella cattiva e’ che la velocità di rotazione equatoriale e’ aumentata (è passata da inizio 2016 a fine 2023 da [444.4 m/s] a [465.101 m/s] +4.66% circa, di 20.701 m/s) e la densità di potenza è la stessa, non sono i vettori per la elasticità della crosta terrestre. Forse la misurazione di [444.4 m/s] era sbagliata (cfr. slowness), speriamo nella durata dei giorni, se è la stessa allora era sbagliata oppure il moto di accelazione annuale del polo è variato e non e’ [4×10^-21 m/s^2].

Quella buona e’ che si possono forse progettare batterie molto più efficienti per le auto elettriche 🙂 .

[x kg/(m s^3)]/[([1 km/s]+[5.9579 km/s]/2)+[0.465101 km/s]]/[5515 kg/m^3] = [5×10^-21 m/s^2]

Per la sottoscrizione dell’aumento di capitale azionario fino a € 5 miliardi, per la ‘CAR BATTERY NEWCO.‘ che costruirà le batterie per autotrazione nel mercato globale da 1.2 trilioni di dollari nel 2030, inviare PEC a Studio Bugelli Commercialista. La Newco gia’ dispone di un patrimonio in know-how valutato € 1.7 miliardi, costituito da un modello matematico che ha invalidato il noto modello standard, chiamato ‘nuova quantizzazione’ in parte qui pubblicato che deriva da oltre 10 anni di ricerche nella fisica di base.

La fisica di base è quel ramo della fisica che ci consente di determinare una serie di formule o leggi (equazioni/identità) che descrivono la realtà senza prendere in considerazione ‘ l’elemento ‘ che l’ha causata, esempio:

<<legge della massa>>

[9.8035×10^-14 kg/(m s^3)]/[([1 km/s]+[5.9579 km/s]/2)+[0.465101 km/s]] /[2.206×10^-17 kg m^-2 s^-2]^1 = 1 kg/kg (kilogram per kilogram); 1; 100%; 1 dm^3 di acqua / 1 dm^3 di acqua

([9.8035×10^-14 kg/(m s^3)]/[([1 km/s]+[5.9579 km/s]/2)+[0.465101 km/s]] /[2.206×10^-17 kg m^-2 s^-2])^-1 = 1 kg/kg (kilogram per kilogram); 1; 100%; 

1 dm^3 di acqua / 1 dm^3 di acqua = 1

<<legge dell’energia>>

[4.136×10^-15 eV]/([10 m/s][398.8 nm]) / [1.66164×10^-28 kg/s] = 1 J/J; 1; 100% efficienza termica

<<legge dell’anti-materia>>

[4.136×10^-15 eV]/([10 m/s][398.8 nm]) / [x kg/s] = ([9.8035×10^-14 kg/(m s^3)]/[([1 km/s]+[5.9579 km/s]/2)+[0.465101 km/s]] /[2.206×10^-17 kg m^-2 s^-2])^-1

[4.13604×10^-15 eV]/([10 m/s][398.8 nm]) / [1.66164×10^-28 kg/s] = ([9.8035×10^-14 kg/(m s^3)]/[([1 km/s]+[5.9579 km/s]/2)+[0.465101 km/s]] /[2.206×10^-17 kg m^-2 s^-2])^-1

[4.13604×10^-15 eV]/([10 m/s][398.8 nm]) / [1.66164×10^-28 kg/s] = [9.8035×10^-14 kg/(m s^3)]/[([1 km/s]+[5.9579 km/s]/2)+[0.465101 km/s]] /[2.206×10^-17 kg m^-2 s^-2]

Nota il comportamento della massa: il segno si capovolge ma il risultato è il medesimo.

Nastro di Mobius

Self-intersection 

Per dirla in breve su Marte queste quantità sarebbero diverse, valgono sulla Terra. Marte ha una diversa gravità, che è una diversa curvatura della spazio-metrica. La curvatura terrestre e’ inglobata nel concetto di massa: 1 kg = (1 dm^3 di acqua). Quando una particella arriva dalla spozio e incontra la gravità terrestre si genera il ‘frequency drift‘. (Cfr. sonda che si avvicina a Giove, per l’accelerazione. Il punto esatto in cui inizia ad influire la gravità del pianeta si misura in metri reciproci, per la Terra dovrebbero essere 406883 metri reciproci).

Nota: grazie a questa formula vinsi la stazione spaziale in una scommessa con Trump 🙂

Praticamente la curvatura terrestre misura [ 2.5×10^-6 m ] e corrisponde all’inizio della radiazione infrarossa, diciamo ‘terrestre’, nel senso di ‘visibile’. Nel senso che i fotoni emessi dal Sole incontrano a 406883 metri di altezza, la gravità terrestre e diventano visibili.

***

A questo punto ridefiniamo la costante di Planck che potra’ sicuramente essere utile al ‘Planck Institute‘

[9.8039×10^-14 kg/(m s^2)] / [1.4796×10^20 1/(m^3 s)] = costante di Planck

DIMOSTRAZIONE

[9.8039×10^-14 kg/(m s^2)] / [4.13566733×10^-15 eV s] = [1.4796×10^20 1/(m^3 s)]

Quindi alla domanda cos’è il quanto? Adesso possiamo rispondere è il rapporto tra il ‘volume density rate‘ o ‘electric susceptibility tensor‘ o ‘magnetic susceptibility tensor‘ terrestre e <<100 volte la pressione interstellare>> [ 100 fPa].

In realtà e’ piu’ complesso, ma attendiamo i finanziamenti per la ricerca dal Quantum Candela – European national metrology institute.

Per chi non conosce il tensore, questo è la distanza più breve tra la cima della montagna e la sua base. In Europa la montagna che ha la distanza più breve tra la cima e la base è il monte Legnone di Colico (So).

Il quanto assomiglia, come figura geometrica, alla punta di una freccia.

Ovvero, in termini canonici e generalizzati:

[6.62607×10^-34 kg m^2/s] = [6.5566×10^-36 kg][337.1 nm][c]

[6.62607×10^-34 kg m^2/s] = [1.883531609×10^-25 grams][1.173444×10^-14 meters][c]

il prodotto di massa, lunghezza d’onda e velocità della luce.

MB, 29.1.2024

ENJOY THE CAT

[9.8039×10^20 1/(m^3 s)] = [3.90909×10^14 1/(m^2 s)][2.508×10^6 m^-1]

NOW GOT IT

[9.804×10^20 1/(m^3 s)]=[3.90909×10^-1 m^-2][2.508×10^6 m^-1][1000 THz]

[9.804×10^20 1/(m^3 s)]^-1 = [3.90909×10^-1 m^-2]^-1[2.508×10^6 m^-1]^-1[1000 THz]^-1

HOW MUCH ?

[1×10^21 1/(m^3 s)]=[4×10^-1 m^-2][2.5×10^6 m^-1][1000 THz]

Is the cat dead or alive ?

Diciamo che nella spazio-metrica il gatto è morto, nella termodinamica il gatto è vivo.

[1×10^21 m^3 s]=[399999999999999965732603428864 m^2][2.5×10^6 m^1][1000 THz]^-1

Riassumendo un raggio gamma ha una concentrazione di particelle n. 333333 volte piu’ densa di un raggio di luce, quasi una majonese.

MB, 31.1.2024

SIAMO ARRIVATI AL DUNQUE

[1 J s](100 nCi) = 100 second joule nanocuries

***

[4.13566733×10^-15 eV s](100 nCi)

=

4.13566733×10^-13 second electronvolt nanocuries

UGUALE

La meccanica quantistica e’ uscita dall’atomo ed ha incontrato la ‘gravitational binding energy‘ 🙂 anche la forza di gravita’ è radioattiva.

2[100 eV s](100 nCi)/6 = 1 average energy of a gamma ray photon

Se aumentiamo la pressione arrivano sassi

[c]([86.4 Ci]/[10664 Pa s])^-1 = [1 kg/s]

***

AVVERTENZE LEGALI

NOTICE

E’ vietato l’utilizzo del know how in parte qui pubblicato per scopi commerciali.

La produzione, l’offerta, la commercializzazione di beni e servizi costituiscono violazione, oppure l’importazione, l’esportazione o lo stoccaggio dei medesimi beni e servizi costituiscono un utilizzo illecito del know how, quando si è a conoscenza o, secondo le circostanze, l’utilizzatore avrebbe dovuto essere a conoscenza del fatto che il know how e’ stato utilizzato illecitamente, senza il consenso del proprietario. Per beni e servizi costituenti violazione si intendono quelli la cui progettazione, le caratteristiche, la funzione, la produzione o la commercializzazione beneficiano in maniera significativa del presente know how acquisito, utilizzato o rivelato illecitamente.

Per acquisire i diritti di utilizzo del know how, costituito dal modello matematico derivante dalla ricerca fisica di base, 

– i cui risultati sono in parte qui pubblicati sotto forma di formule, equazioni, calcoli, metodi di calcolo, scritti, asserzioni, esperienze, esempi, disegni e illustrazioni, ecc. fornite gratuitamente per la ricerca scientifica NON a scopo di lucro e che costituiscono il know how stesso cioè i segreti commerciali il cui utilizzo è vietato ai terzi salvo consenso –

i centri di ricerca pubblici e privati, le multinazionali, le industrie ed in genere ogni impresa o privato che in tende utilizzare il know how per scopi commerciali o per la produzione o ingegnerizzazione di dispositivi, impianti, apparati, brevetti ecc. deve contattare lo STUDIO BUGELLI COMMERCIALISTA via P.E.C. per ottenere il consenso del proprietario ricercatore in fisica di base per l’utilizzo del know-how medesimo, salve le responsabilità legge.

Il corrispettivo minimo per acquisire i diritti di utilizzo del know-how è il 3 per mille del fatturato globale ovvero lo 0,03 per mille del P.I.L. dello Stato nazionale, per i centri di ricerca pubblici.

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Visto che nei piani è previsto un aumento della carica elettrica dell’atmosfera con caduta di fulmini prima che arrivi la grandine infuocata, a ns. parere e’ aumentato il moto di accelerazione annuale del polo.

Effetti dei raggi gamma sulla sabbia, altri sostengono che sia solo sabbia pietrificata:

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sqrt[ [(2(5.29177211×10^-11 m))(3.6×10^31 kg)s^-1] /[[(1.00116-0.90042)/12](122040 fm/h)]s^2 *([ (3+1/3)(3×10^16 Pa)][5.32×10^8 km]) ]/(3+1/3)[c]^2 = Betelgeuse (star) ?

The Klein Bottle adventures

Il messaggio che ci vuole tramandare la stele dell’eroe vikingo e’ il seguente: ‘andate sulla montagna e vedrete che Betelgeuse non è una sola stella ma due, fate attenzione però perchè arrivano delle lancie che bucano il cranio, per questo io mi sono messo l’elmo.’

Le corna sull’elmo erano poste in onore del dio Enlil, originario della Caprazoppa (36.000 a.c. – cfr. Arene candide).

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Nota: i modelli teorici sulle esplosioni delle supernovae suggeriscono che la stella progenitrice della Nebulosa Granchio doveva possedere una massa compresa fra 9-11 e 20-30 M_⊙  Resta il problema dei raggi-X. Cassiopea A e’ la versione radio allo specchio di Betelgeuse ?

Cosi’ gli scriba nel Regno di Bethel descrivevano l’iconografia della stele di Ramses II:

‘Ramses nega di essere Ramses. Amon Ra dice che e’ Ramses. In vero, Ramses era Ramses nello spirito e non nella persona. Cio’ che Amon Ra afferma dello spirito Ramses nega nella persona.‘

Simile è la storia della stele di Bentresh o Bakhtan(*): ‘Ramses nega di essere Ramses. Konshu dice che e’ Ramses. In vero, Ramses era Ramses nello spirito e non nella persona. Cio’ che Konshu afferma dello spirito Ramses nega nella persona.‘

(*) rif. G.S. Hawkins, Cinque tappe verso il cosmo (1984).

Per giungere ad una definizione del racconto, è probabile che il culto della stella Betelgeuse, prima di tipo Albireo e poi divenuta pallida, fu sostituito dal culto per il pianeta Venere.

In mezzo, il Sol leone. 🙂

Si propone questo calcolo per identificare ‘Betelgeuse‘ e ‘Cassiopea A‘ :

[2.5/200000000 keV]/[4pi(1.7×10^-56 m^2)]/[s/m^2]

Stima in loco :

[8.4929×10^26 m s^-3]/[(3.6×10^31 kg)(-548 ly)]^-1

Nota:

Dettaglio ottica/radio: sin[(y)^pi/2]cos(y)^-1; sin[(y)^pi/2]cos(y)

Dettaglio: sin(2pi/y)cos(y)^-1; sin(2pi/y)cos(y)

E’ probabile che le onde gravitazionali dell’esplosione siano giunte nel periodo compreso tra aprile-giugno 2021, avvertite nelle abitazioni con distorsioni da pressione. Notevoli sia l’effetto lente gravitazionale verso la costellazione di Orione nel periodo, e successivamente di qualche mese, sia le oscillazioni del campo magnetico terrestre con i problemi alle bussole.

Se il tutto andrà secondo i piani i prossimi ad arrivare saranno i fulmini, con un aumento dell’elettromagnetismo dell’atmosfera, quindi subito dopo il caldo. Probabilmente le zone al di sopra dei tropici saranno le più colpire dalle radiazioni in certi periodi dell’anno.

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[(2(5.29177211×10^-11 m))(1.989×10^30 kg)s^-1] *[2.75111×10^-16 Kg/s/Pa] = moment of inerzia

[(2(5.29177211×10^-11 m))(1.989×10^30 kg)s^-1] *[2.75111×10^-16 Kg/s/Pa] *([ (3+1/3)(2.477×10^16 Pa)][695700 km]) = momentum squared

[ sqrt(3.3266×10^30 kg^2 m^2/s^2) /(3+1/3) [c]^2 ]^-1 = thermal leasing

DIMOSTRAZIONE

sqrt[ [(2(5.29177211×10^-11 m))(5.97×10^24 kg)s^-1] /[[(1.00116-0.90042)/12](5516 fm/h)]s^2 * ([ (3+1/3)(3.8×10^11 Pa)][6371.009 km]) ] /(3+1/3) [c]^2 = 5.3682×10^41 kg m^2/s^2 (approssimativo kg)

sqrt[ [(2(5.29177211×10^-11 m))(5.9725×10^24 kg)s^-1] /[[(1.00116-0.90042)/12](5518 fm/h)]s^2 * ([ (3+1/3)(3.8×10^11 Pa)][6371.009 km]) ] /(3+1/3) [c]^2 = 5.3684×10^41 kg m^2/s^2 (esatto)

Nota:

([[(1.00116-0.90042)/12](5518 fm/h)]s^2)^-1= frequequency gradient

[(2(5.29177211×10^-11 m))(5.9725×10^24 kg)s^-1]^-1 = 2-dimensional bound state momentum space wave function

([ (3+1/3)(3.8×10^11 Pa)][6371.009 km])^-1 = energy distribution of cross section

sqrt[ [(2(5.29177211×10^-11 m))(5.9725×10^24 kg)s^-1]^-1 / ([[(1.00116-0.90042)/12](5518 fm/h)]s^2)^-1 * ([ (3+1/3)(3.8×10^11 Pa)][6371.009 km])^-1 ] /(3+1/3) [c]^2 = 1.3542×10^-9 m^2/kg

sqrt[ [(2(5.29177211×10^-11 m))(5.9725×10^24 kg)s^-1]^1 / ([[(1.00116-0.90042)/12](5518 fm/h)]s^2)^-1 * ([ (3+1/3)(3.8×10^11 Pa)][6371.009 km])^1 ] /(3+1/3) [c]^2 = 6.9078×10^24 kg m^3/s^3

sqrt[ [(2(5.29177211×10^-11 m))(5.9725×10^24 kg)s^-1]^1 / ([[(1.00116-0.90042)/12](5518 fm/h)]s^2)^1 * ([ (3+1/3)(3.8×10^11 Pa)][6371.009 km])^1 ] /(3+1/3) [c]^2 = 5.3684×10^41 kg m^2/s^4

sqrt[ [(2(5.29177211×10^-11 m))(5.9725×10^24 kg)s^-1]^-1 / ([[(1.00116-0.90042)/12](5518 fm/h)]s^2)^1 * ([ (3+1/3)(3.8×10^11 Pa)][6371.009 km])^1 ] /(3+1/3) [c]^2 = 8.4929×10^26 m s^-3

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